Basta,
adesso è davvero ora di mandarlo a casa a calci nel sedere. Aveva già abbondantemente rotto quando voleva aprire la stagione di caccia dopo aver vestito gli extracomunitari da leprotti.

Lo stesso vale per quell'altro xenofobo di Stiffoni che riaprirebbe i forni crematori e che ho rischiato di avere come sindaco qualche anno fa.

Spero solo che le nuove generazioni di trevigiani siano un pò più sensibili, meno egoiste e meno ignoranti di quelle che hanno permesso a individui come Gentilini di poter rovinare l'immagine delle persone che vivono qui.

Le sue affermazioni non rappresentano solo che sè stesso e al massimo la "claque" che lo sostiene a Cà Sugana (anche se qualcuno forse ha già preso le dovute distanze da lui).