Originariamente inviato da Sky
Purtroppo sono situazioni reali a cui non possiamo tirarci indietro solo perché abbiamo il "posteriore" comodamente seduto su una sedia: non siamo dei privilegiati, abbiamo solo avuto un destino differente, il che non ci rende diversi.
Se non siete a conoscenza della vicenda, leggete l'articolo di Repubblica (è il primo link)
Ora è il momento di far pressioni al Regno Unito e alla Germania per non lasciare che delle donne vengano mandate in pasto a dei criminali. Di cos'hanno paura? Che il paese di origine si risenta per non avergli permesso l'ennesima violazione dei diritti umani?
La vicenda di Pegah:
Articolo di Repubblica.it
La mobilitazione del gruppo EveryOne (che ricorda anche il caso di Yasmine K), a cui invito di partecipare con una semplice e-mail:
Comunicato stampa apparso sul Blog Open Mind
Appello al Governo Italiano
La protesta:
Sit In di fronte all'Ambasciata Britannica a Roma
in via XX settembre 80
lunedì 27 agosto 2007 dalle ore 18,30
Appello sul sito dell'Arcigay
La petizione:
Su petitiononline.com
Di cose da poter fare ce ne sono: è comunque poco ma non laviamocene le mani
L'ambasciata Britannica in Italia si sta attivando seriamente. Una buona notizia, non posso far altro che lodare le iniziative intraprese fino ad ora (
leggi la recente dichiarazione dell'ambasciatore). Speriamo che vengano ascoltate pienamente in patria
Comunicato dell'Ambasciata Britannica in Intalia