Ciao,
Non ti preuccupare di "disturbarmi"; il livello socket/porta è abbastanza ostico.

Ho corretto così il tuo schema:



- il tuo SOCKET (della tua applicazione) interpreta e "compila" le istruzioni TCP (i comandi semplici di cui ti parlavo) con indirizzo la porta 80, in codice macchina;
-la scheda invia attraverso il router i segnali alla scheda del server
-il socket dell'applicazione server interpreta e compila i segnali in istruzioni TCP e capisce che deve indirizzarli all'applicazione che dice di essere in ascolto sulla porta 80.

La stessa operazione per i dati a ritorno.

Il concetto di socket che hai è sbagliato.

Pensa ai socket come la presa elettrica di casa; se vuoi far passare elettroni ad un tuo apparecchio(metafora per dire che se vuoi visionare il traffico di rete devi connettere il socket) devi mettere la spina del tuo apparecchio nella presa (che è una per ogni apparecchio ma sempre lo stesso flusso di elettroni passa no?).
Un elettrone (immaginatelo come una pallina da biliardo) ha su scritto il numero 80
allora l'apparecchio che dice di essere l'80 si vedrà recapitare sulla sua presa l'elettrone 80.

Hai capito? i socket sono 2 cose:
Interpretano l'anonimo codice macchina in istruzioni standardizzate (TCP/IP protocol)
assegano le istruzioni alle applicazioni giuste.

Per farti capire bene;
per interagire con la rete mi è indispensabile avere un socket per capire cosa diavolo passa per la scheda.
I socket delle applicazioni sono tutti uguali sono come dei cartellini ;
se non li hai non entri e tramite il numero ti vengono dati alcuni messaggi. non esiste uno per http l'altro per ftp ecc.. sta all'applicazione interpretare i comandi ricevuti che segnano come ricevente l'applicazione sulla porta 80(o quella che sia)!

I socket stanno a monte di tutte le operazioni.

Scusa per i mille esempi e per gli eventuali errori di grammatica

Sempre a disposizione.

TOXiC.