Un grande che, insieme a tutti i suoi colleghi, contribisce allo sfruttamento sottocosto della bassa manovalanza (non solo in oriente, ma anche in italia, facendo cucire gli abiti ad aziende clandestine che assumono in nero e per due lire italiani e immigrati, e che per abbattere i costi li tengono in ambienti di lavoro malsani e in condizioni pessime), con buona pace di centinaia di industrie tessili regolari, tutte fallite per la corsa al "gross margin" che il signor Valentino, il signor Armani e compagnia cantante perseguono da anni.
Un grande davvero, non c'č che dire.

Rispondi quotando