Originariamente inviato da Sergiao
Mah, a me piace Moretti, anche se non lo adoro, Grillo fa anche ridere, ma sono 6 anni che dice sempre la stessa cosa.
Mortetti son almeno 10 che dice pure lui le stesse cose. E fondamentalmente, persino contro la stessa persona. Che du palle.

Comunque accostare Moretti a Grillo è fuori luogo.
Il primo finge di non essere un politico e fa di tutto per esserlo.
Il secondo non fa e non vuol fare il politico, ma tutti si accaniscono a immaginarselo a capo di un nuovo partito politico.

Grillo, ad oggi, non è altro che un agitatore di idee e di persone. Parlerà anche alla pancia degli italiani. Ma dice cose sensate. Non vedo come cosa ci sia di sbagliato nell'auspicarsi che in parlamento non siedano condannati in via definitiva. E riesco persino a capire i politici che si scagliano contro questa idea. Ma non capisco i cittadini comuni che sono contrari, che al contrario sono e saranno ancora contenti di essere governati da un manipolo di delinquenti, certificati per giunta.

O quanto meno, se quel che dice lui non sono cose sensate, beh... a mio modo di vedere è comunque meglio delle sparate ideologico-politichesi-demagogiche di tanti altri politici di professione.

La verità è che la politica critica tanto grillo, perchè ne ha paura. E' una banale e antichissima equazione della politica. Se è ininfluente ignora. Se è un pericolo prova a fartelo amico. Se non ci riesci, attaccalo.