"Signori e signore, vi diamo il nostro più cordiale «Benvenuto a bordo!». Voi siete i primi passeggeri del primo aeroplano interamente computerizzato e automatico. Su questo aereo non vi è il capitano di volo a darvi il benvenuto. In realtà non vi è neppure l'equipaggio e voi non avete alcun bisogno di allacciarvi le cinture di sicurezza. Infatti anche l'errore più insignificante, che naturalmente potrebbe sfuggire ad un qualsiasi osservatore umano, viene immediatamente corretto da centinaia di controlli computerizzati, completamente oggettivi. Per queste ragioni qualsiasi tipo di giudizio soggettivo è escluso, e niente può funzionare male... niente può funzionare male... niente può funzionare male... niente può funzionare male..."