"Un motivo del contendere sarà la consapevolezza di Giacomo Li Pizzi (nella foto) al momento di subire violenza. Secondo l’avvocato Corsi, difensore di Omar Zummo, essendo in stato di alterazione da alcol, non si rendeva conto di quanto gli stava accadendo. C’è un caso processuale simile, a Reggio anni fa: una ragazza in coma apostrofata con epiteti ingiuriosi da alcuni infermieri. Furono assolti dal giudice Bassarelli con quella motivazione (non poteva capire le offese) ma la sentenza riformata in appello e definitivamente in Cassazione. Sulla sentenza della Corte Suprema, è presumibile, farà leva la pubblica accusa nel tragico caso di Giacomo."

ma questo è arrampicarsi sugli specchi...