Non proprio. Sinceramente dipende in maniera direttamente proporzionale dall'interesse che suscita il progetto in atto:

Se devo fare qualcosa di nuovo, stimolante, magari addirittura in tempi umani, faccio il bravo bambino. Documentazione in ordine, diagrammini vari, timesheet,...
In tal caso fare notte o portarsi il lavoro a casa è un sacrificio che faccio volentieri per fare le cose ad arte.

Se invece devo mettere le mani sul lavoro di qualcun'altro, usare tecnologie vecchie o non gradite, divento un grandissimo porcone. E in quel caso faccio il minimo indispensabile per arrivare "piazzato".