Rom uccise 4 ragazzi: condannato
Ascolti, a 6 anni e 6 mesi di carcere
Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che la sera fra il 22 e il 23 aprile scorso travolse e uccise, guidando ubriaco il suo furgone, quattro ragazzi di Appignano del Tronto, è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. La condanna gli è stata inflitta dal giudice Marco Bartoli e la sentenza è stata pronunciata dopo meno di un'ora di camera di consiglio. Il pm aveva chiesto quattro anni. Soddisfatti i parenti delle vittime: "Bravo giudice"
Un lungo applauso ha accompagnato la lettura della sentenza in cui il giudice ha inflitto una pena più dura di quanto chiesto dall'accusa. "Bravo giudice!", così hanno gridato i parenti delle quattro vittime. Parenti e amici dei quattro ragazzi morti hanno apprezzato la decisione del giudice monocratico. Una soddisfazione che però non lenisce il dolore per la perdita dei giovani. Il giudice ha disposto anche il ricovero coatto del rom in una casa di cura per alcolisti per un periodo di sei mesi e il divieto per un anno di frequentare esercizi pubblici dove si somministrano bevande alcoliche.
Il giudice ha anche disposto un risarcimento di 200 mila euro a testa per ciascuna delle tre famiglie che si sono costituite nel procedimento. Ha inoltre condannato Ahmetovic, la madre (proprietaria del furgone guidato dal rom), e l'assicurazione a risarcire in sede civile le parti lese. Dopo la lettura dell'udienza il rom è stato riaccompagnato dalla polizia penitenziaria agli arresti domiciliari. Scortato fuori dall'aula da polizia e carabinieri è stato fatto oggetto di ripetute contestazioni dai parenti delle vittime.
La sentenza è stata "meglio del previsto" per Timoteo Luciani, il padre di uno dei quattro ragazzi falciati dal Rom ventiduenne. "Pensavo peggio - ha detto ai giornalisti subito dopo la sentenza -. Comunque le leggi vanno cambiate".