Il fatto che Volandri scelga di giocare solo sulla terra a parer mio è semplicemente una sua scelta... lo stesso Nadal fa la stessa identica cosa, solo che essendo più forte i risultati sono proporzionati, ovvero sulla terra perde 1 partita su 80 e sulle altre superfici magari esce ai quarti (anche perchè partendo da n°2 ha un tabellone decisamente più agevole)
La cosa brutta è che Volandri è un giocatore che tecnicamente non è male e potrebbe fare molto di più, ma essendo stato il numero uno italiano per molto tempo si sente già talmente importante da non dover dimostrare più nulla... l'episodio più triste è stato però quando dopo aver battuto casualmente Federer a Roma, la gazzetta l'ha osannato come se fosse la promessa del tennis italiano... bhà...