Nel San Paolo dalla capienza ridotta, che potrà ospitare non più di 60mila spettatori, il record è assicurato. Quasi un milione e diuecentomila Euro, l'incasso previsto: mai il vecchio impianto di Fuorigrotta, da quando è cominciata l'era-De Laurentiis, aveva fatto registrare una simile esplosione di entusiasmo collettivo. Con l'arrivo della Juve sembrano tornati i tempi di Maradona: affari d'oro, un'intera città paralizzata ed uno stadio da tutto esaurito in appena quattro giorni. La notte di Napoli-Juventus, sfida che in serie A mancava da 7 anni, riaccende le luci dei riflettori d'Italia sul San Paolo. Senza precedenti anche l'afflusso di operatori dell'informazione: 500 le richieste d'accredito pervenute all'ufficio stampa del Calcio Napoli. Ci sono anche tantissime tv estere, tra cui la Bbc ed una tv giapponese, ma il record è della piattaforma satellitare Sky, con 123 tra giornalisti e cameramen al seguito. Sugli spalti, invece, arriveranno un pò da tutt'Europa: Svezia, Olanda, Svizzera e Germania. Qualcuno anche dagli Stati Uniti, per assistere alla partita più attesa della stagione, quella contro la Vecchia Signora, che al San Paolo non perde da 17 anni. Molto ricco il parterre in tribuna autorità: oltre al presidente De Laurentiis, che atterrerà a Fiumicino con volo proveniente da Dubai verso ora di pranzo, sono attesi l'ambasciatore slovacco Stanislav Vallo (che tiferà per il connazionale Hamsik) ed il ministro della Giustizia, Mastella. Alle 20,30 il fischio d'inizio: che sia festa, per Napoli e per gli azzurri.