Originariamente inviato da Miles Messervy
Non è proprio così. L'ordine non deve valutare se ha fatto bene o male a denunciare, ma deve valutare se c'è stata violazione del segreto professionale.
beh ma che la violazione c'è stata è palese, la questione è se tale violazione era compresa all'interno di quelle limitate eccezioni che permettono al professionista di non tenerne conto e denunciare il suo assistito. è qui che io vedo la zona d'ombra, mi pare che il presidente del suo albo dica "sì era un pedofilo, però magari non è detto che qualcuno fosse in una situazione di pericolo immediato, sarebbe stato preferibile che il medico la risolvesse senza rivolgersi alla polizia"... questo io ci leggo nelle dichiarazioni, poi magari sbaglio io perchè son prevenuta

reb, idem come sopra, ho sempre l'impressione che il punto sia più di pararsi il culo che non di fare qualcosa di giusto, sia eticamente che professionalmente. nel dubbio invece che rischiare sto zitto che è meglio