Allora, quello che so è che il traffico ed i file sono criptati (con codifica che varia da 128 a 256 bit a seconda di cosa si sta facendo) e aprendo il browser all’interno del desktop remoto si può navigare senza lasciare traccia sul computer in cui si sta accedendo al servizio usando la loro connessione, non la propria, anonimamente e scaricando dunque quello che serve direttamente sullo spazio remoto.

Per quanto riguarda la privacy, è possibile scegliere le politiche di sharing dei propri file, permettendo o negando l’accesso a proprio piacimento agli altri utenti DOD.