Verissimo. E la condivido pure io.Originariamente inviato da GunMan
le mie esperienze di tiro (a livello militare) sia con un Fn FAL che con una classica 9mm parabellum mi hanno insegnato che (nel secondo caso) oltre i 20-30 metri diventa ostico colpire il bersaglio, ne deduco che sei un ottimo tiratore.
la tua analisi è sicuramente plausibile, ma rimane una questione che evidentemente la mia scarsa dialettica non riesce a rendere bene.
quello che io penso della vicenda è sicuramente sintetizzabile con la seguente frase:
se tu fai di tutto affinchè una cosa vada per il verso sbagliato e, di conseguenza, il tuo gesto finisce male non si può parlare di ne di caso ne di sfortuna.
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Infatti qualche post addietro (ormai pagine fa... suppongo!) mi domandavo cosa dicesse esattamente il codice penale in merito alle definizioni di omicidio colposo e volontario.
Se non erro, l'omicidio marta russo, fu classificato come colposo, nonostante il tizio avesse sparato coscientemente da una finestra dell'università in mezzo al cortile affollato. (E quello mi pare un caso limite, in cui anche io dico che doveva invece essere omicidio VOLONTARIO).
Però era per porre un esempio che esplicitasse il fatto che c'è un confine non molto definito, a volte, per la volontarietà o meno di un gesto. Concordo con te quando dici che se te la vai a cercare è praticamente volontario. Ma io dico che in certi casi è solo "quasi..." volontario.
Questo potrebbe essere uno di quei casi.
Tutto sta a vedere, tra l'altro, come è definito da codice penale un omicidio volontario e uno colposo.