Il presidente della Conferenza Episcopale spagnola (CEE), Ricardo Blázquez, ha chiesto oggi scusa per il ruolo della Chiesa durante la Guerra civile nel discorso d’apertura della XC Assemblea Plenaria.
Il vescovo di Bilbao ha assicurato che “ci saranno momento per ringraziare per quello che è stato fatto e per le persone che hanno agito, e probabilmente in altre occasioni concrete, senza erigerci orgogliosamente a giudici degli altri, dobbiamo chiedere perdono e riorientarci”, ha aggiunto Blázquez citando la “purificazione della memoria” alla quale invitó GPII.
In questo senso, il prelato ha affermato che non è accertato il tornare al passato per riaprire ferite, attizzare (?) rancori e alimentare le divergenze, riferendosi alle recenti beatifizazioni dei martiri a Roma e alludendo alla legge della Memoria Storica. Blázquez ha anche detto che “la ricerca della convivenza nella verità, la giustizia e la libertà deve essere la guida nell’esercizio della memoria”.
Il vescovo di Bilbao ha espresso il desiderio che gli storici contribuiscano a che si faccia “piena luce sul nostro passato: cosa è successo, come è successo, perchè è successo, che conseguenze ha portato”. Per Blazquez, questa approssimazione aperta, oggettiva e scientifica “evita la pretesa di imporre alla società intera una determinata prospettiva nella comprensione della storia. La memoria collettiva no si puó fissare selettivamente; è possibile che sui nostri eventi esistano apprezzamenti diversi (E STI CAZZI!!!), che si avvicineranno se esiste il desiderio autentico di comprendere la realtà”.

Mi fermo qui perchè devo andare.s
Sorry seifer.
domani faccio la seconda parte