Originariamente inviato da tremalnaik_sal
Giovani nella trappola degli stage
quattro laureati su dieci senza paga
alla faccia del futuro
A mio modesto avviso, essendo anch'io una laureata, e avendone fatto anch'io uno, gli stage sono strumenti veramente utili.
Solo, bisogna scegliere bene. Nel senso, anche se gratis, almeno che sia veramente inerente ai proprio studi, e che sia un'esperienza che faccia la differenza nel curriculum.
Per prima cosa, consiglio di andare al colloquio e farsi spiegare bene in cosa consiste il lavoro. Poi, se si inizia, e si vede che non si impara nulla, cercare di parlarne con il tutor, o, nella più disperata delle ipotesi, andarsene prima del tempo e cercare un altro stage.
Non esiste alcun obbligo per lo stagista di restare fino a fine stage, quindi se si vede che le cose non vanno, si può benissimo rinunciare.
Io ho fatto lo stage per la tesi (idem il mio fidanzato, e si può fare in quasi tutte le università), e pensate che mi hanno dato dei punti in più perchè sono stata l'UNICA della mia facoltà a farlo, dato che non era obbligatorio.
Inoltre quello stage mi ha permesso di trovare rapidamente il mio primo lavoro. Per me è stata un'ottima esperienza.