Ok, la spiegazione che mi hai fornito (grazie), mi ha dato qualche risposta. Ma non è esaustiva sul cuore dell'argomento.Originariamente inviato da Polling
Infatti non è il fatto che i dati dei trasferimenti internazionali vengano registrati che deve essere rilevante. D'altronde ogni volta che fai un acquisto col bancomat, con la carta VISA o qualsiasi altro movimento di denaro vieni registrato, ma che i dati siano equamente accessibili da tutti i paesi interessati e che vengano usati correttamente.
SWIFT sta per "Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications" e non sono "gli americani". E' un organismo internazionale a cui aderiscono qualche centinaio di banche più o meno in tutto il mondo. Serve innanzitutto per regolare i meccanismi con cui si effettuano i trasferimenti di denaro transnazionali e le eventuali responsabilità in caso di problemi. Ovvio che i movimenti di denaro da e verso gli stati uniti possono essere controllati dagli USA.
Non per niente, alcuni annni fa aveva fatto scandalo la notizia che la CIA avesse accesso ai record delle transazioni effettuate grazie al protocollo swift con la scusa di monitorare eventuali movimenti finanziari legati a gruppi terroristici, e lo stesso SWIFT si era adoperato per garantire la privatezza dei dati.
http://en.wikipedia.org/wiki/Terrori...acking_Program
Lo SWIFT non vuol dire "americani", e un titolo come "il naso della CIA nei conti bancari italiani" è totalmente fuorviante.
Ovvero:
L'articolo di Punto Informatico, sostiene che le Banche stesse, stanno informando i correntisti che alcune operazioni che loro effettueranno, saranno conservate negli Stati Uniti. Questo indipendentemente dal fatto che tali operazioni riguardino o meno soggetti Statunitensi.
(E' normale che un bonifico fra una società italiana e una società USA sia registrato e controllabile da entrambi i Paesi. Non è normale che un'operazione fra una società italiana e una tedesca, venga registrata e possa essere monitorata anche dagli Stati Uniti).
E' chiaro che SWIFT non è un istituto governativo, nè la CIA.
Ma è altrettanto chiaro che siccome tali dati risiederanno fisicamente negli USA, il governo degli Stati Uniti avrà il privilegio di richiedere a tale società (e tale società dovrà ottemperare alle richieste) qualsiasi dato di qualsiasi operazione che abbiano voglia di richiedere.
In altre parole, se la CIA (o un altro apparato governativo USA), dovessero chiedere l'elenco di tutte le transazioni economiche registrate per esempio a nome di Fiat Spa (nota bene anche quelle che non riguardano gli Stati Uniti !!), SWIFT è obbligato a fornirle. Senza neppure dover informare nessuno. E così vale anche per tutte le altre operazioni che verranno registrate negli States, anche riguardanti persone private. Ebbene sì, anche il bonifico tal dei tali (se di importo rilevante, come specificato da UBI Banca) fra il signor Gino e Mario Rossi....
La domanda è: perchè tali dati possono essere spulciati dal governo degli stati uniti, e non per dire dal governo spagnolo, o tedesco o italiano ?
E' questo che si contesta.