questi sono i risultati di imbarcarsi per governare personaggi obliqui come il senatore dini, che prima firma un programma in cui si parla esplicitamente di politiche di redistribuzione del reddito e a distanza di un anno e mezzo cambia idea, tradendo il mandato degli elettori. Tipico gattopardismo all'italiana, favorito anche da una legge elettorale, non ci stancheremo mai di ripetere, dettata più dalla volontà di danneggiare l'avversario politico che dall'intento di fare l'interesse dei cittadini.
Oggi l'italia è questa, un paese ostaggio di esigui gruppi parlamentari che pur di mantenere i loro privilegi operano nella più assoluta mancanza di etica.
Dini ci dirà nei prossimi giorni come si fa a rilanciare l'economia del paese. Speriamo solo che non voglia applicare in ambito nazionale i metodi usati dalla moglie nella gestione della sidema, che le è costata una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione (poi condnata per effetto dell'indulto) per bancarotta fraudolenta