Imparare a memoria le poesie non serve per conoscere il 5 maggio.
Serve a sviluppare le capacità mnemoniche.
E guarda caso, correggimi rebeliuzza, a scuola ora si studiano meno poesie a memoria, i ragazzi usano molto di più i cellulari e i computer, e questo potrebbe essere pericoloso per l'allenamento mentale.
Sulla ristrutturazione delle materie a favore di materie più utili invece con me sfondi una porta aperta.
Sull'analisi di una poesia stupenda come La pioggia nel piretro, come se questo inficiasse lo studio dell'educazione civica, però sfondi il tombino della cloaca municipale.
Con tutto che D'Annunzio nel quotidiano fosse di una stupidità abissale