'uso della "safe word" (o "parola di sicurezza") che dà la possibilità al partner passivo di interrompere il gioco in qualsiasi momento. In alcuni casi la safe word è sostituita da un gesto fisico preventivamente concordato (es.: alzare o aprire la mano, lasciar cadere un oggetto etc.), soprattutto in quelle scene o giochi BDSM in cui il sottoposto (slave) è fisicamente impedito nella parola. È necessaria una parola o segnale ben preciso e concordato in anticipo, perché esprimere semplice diniego (no, no!) può fare parte integrante del ruolo di vittima prescelto e non essere interpretato dal dominante come un rifiuto reale.
A me 'sta cosa ha sempre fatto da una parte ridere e anche un po' paura... mi immagino una lei insalamata ed un lui obeso costretto in una tutina di latex con le borchie, con lei che dice "enciclopedia! no... com'era? turbina! no.... cammello! cazzo, non mi ricordo la parola!"... e lui che la sodomizza infoiato.