appunto. E' già tanto che una testata online abbia un VERO redattore, figuriamoci se hanno un correttore di bozze. L'utente naviga gratis e la pubblicità, negli USA (figuriamoci qui), non frutta un decimo di quella cartacea. Chi glielo fa fare?Originariamente inviato da whitefox
Mah... fino ad un certo punto. Anche le versioni cartacee si basano sull'apporto enorme di collaboratori pagati irrisoriamente che pubblicano per passione senza possibilità di carriera. Aggiungici il fatto che i correttori di bozze all'interno dei giornali non esistono più e capirai che proprio di alti livelli non si parla.
Ricordate poi che voi potete prendere il giornale e spaparanzarvi sulla poltrona a leggerlo con calma. Chi vuole stare mezzora a fissare un monitor per leggere un articolo ben scritto ma per questo prolisso?