Originariamente inviato da Corinna
Il fratello di mio nonno è morto a mathausen, ma prima che lo uccidessero c'è rimasto un sacco di tempo, e scriveva lettere a sua moglie e ai suoi figli. Lì sapevano già perfettamente cosa gli sarebbe successo. Non avevano grandi alternative, e cercavano di non rinunciare anche alla dignità, credo. O almeno questo è quello che ho recepito dalle sue lettere.

Tu parli di un periodo precedente, credo che nel momento delle tue foto ci fosse talmente tanta disperazione rassegnazione da non poterla nemmeno descrivere.
no in realtà da quanto deduco dal documentario questo è stato uno dei primi casi di sterminio deliberliazzato e sistematico di ebrei. Non potevano sapere.
Mi terrorizza molto di più la loro ansia che la loro fine ad essere sincero.

Nei campi di concnetramento la cosa penso fosse molto diversa erano studiati per essere impersonali.