parlavano di oggi o al max domani.Originariamente inviato da agiaco
non è detto, la camera di consiglio può durare anche molti giorni.
Vedremo piuttosto se in caso di condanna si dimetterà, come aveva promesso.
http://www.ecodisicilia.com/palermo-...a-sentenza.htm
Palermo: Casini sostiene Cuffaro prima della sentenza
Mancano poche ore. Fra domani o al massimo venerdì sarà emessa la sentenza del processo in cui il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, è imputato per favoreggiamento a Cosa nostra. Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, a Palermo per la manifestazione delle donne Udc a fine giornata ha dato il suo sostegno morale a Cuffaro. "Sono qui a Palermo anche per abbracciarti - ha dichiarato Casini - questa è una settimana difficile ed importante". Casini hcitato Cuffaro anche durante tutto il suo discorso per la manifestazione delle donne del partito, sottolineando una volta di più la vicinanza politica su tutti i temi in agenda: dai rifiuti alle tasse, dalla religione al ruolo delle donne nella società.
Cuffaro era presente alla manifestazione, ma non ha parlato dal palco. E' rimasto fra la gente. baciando una per una tutte le donne che riempivano la sala conferenza di Billa Igiea che hanno partecipato all'evento.
Il governatore dell'isola non si è sottratto alle domande dei giornalisti, dichiarando che in aula, al momento della sentenza, non ci sarà. E a parte l'incontro, previsto per stamattina alle 10 con Profumo sul caso Banco di Sicilia, non ci saranno più appuntamenti istituzionali e di lavoro nell'agenda di Totò Cuffaro. Certamente non è un momento facile per il presidente della Regione siciliana ed è proprio per questo che preferisce rimanere solo con la famiglia e gli amici più intimi, rinunciando agli impegni istituzionali.
Aspetterà la sentenza con trepidazione, Cuffaro, ma nello stesso tempo, come ha tenuto a sottolineare, con la sicurezza di chi deve rispettare le istituzioni. "io sono la massima istituzione politica dell Sicilia - h dichiarato - e più di ogni altro ho il dovere di rispettare le istituzioni, a cominciare dalla magistratura che svolge un ruolo delicatissimo. Avrò fatto anche mille errori, ma su questo ho le idee chiare".
Cuffaro è stato il secondo presidente nella storia dell'isola ad essere eletto dal popolo ma, in caso di condanna, sarebbe il primo presidente costretto a dimettersi per una vicenda giudiziaria. E' stato lo stesso Cuffaro, infatti, a dichiarare che si sarebbe dimesso in caso di condanna per reati legi alla mafia.
16 / 01 / 2008
Chiara Ferraù