Originariamente inviato da dokk

Al concerto di Baghdad invece sono interessato anche io (ricordiamolo: il maestro è stato il primo occidentale a suonarvi - con la dittatura di Saddam Hussein).

esatto!
violò deliberatamente l'embargo, che trovava (giustamente) penalizzante x la popolazione, non per la dittatura.

e pretese che l'area del concerto fosse sgomberata da ogni presenza militare.

soprattutto, andò là a cantare anche dei brani in lingua araba (mi ricordo, all'epoca, un Battiato che non sbandierò l'evento, che però ne parlò con commozione in riferimento a quest'ultimo fatto, riferendo come avesse visto molti tra il pubblico piangere per quel gesto di "vicinanza" portato da un occidentale...
disse una cosa che mi colpì: "Per la prima volta nella vita, ebbi esperienza concreta di quel concetto astratto di fratellanza fra popoli diversi "

anche per questo ero interessato al concerto.
grazie