Innanzitutto non ho scritto che la colpa è sempre e solo dell'azienda oppure sempre e solo del lavoratore, anche perchè in molti casi, anzi in tutti, chi dovrebbe vigilare che la 626 sia applicata è proprio il rappresentante dei lavoratori.Originariamente inviato da ZuperDani
sinceramente trovo queste frasi urticanti, la classica retorica di sinistra che ho sempre odiato.
Che vuol dire?
A parte i casi come quello di Torino, è statisticamente impossibile. Voglio dire, posso aver preso tutte le precauzioni, ma magari mi casca comunque uno scanner sulla testa e muoio lo stesso.
E non sempre poi è colpa del datore del lavoro, perchè ci può essere pure il lavoratore che se ne frega della 626 e non si imbraga per sua scelta.
Dopo i pitbull, le morti bianche.
Che poi questo chiuda un occhio (per paura di ritorsioni o perchè è incapace di controllare o per negligenza) è un altro discorso.
Il fatto principale, a prescindere da retoriche di sinistra, è che non si può morire per lavoro.
Tutto qua.
E' chiaro anche che è una utopia, quella di credere che anche applicando le leggi esistenti o legiferandone altre di migliori, si possa eliminare del tutto questo problema.
Però almeno provarci non sarebbe male.