Originariamente inviato da marco@linuxbox
non conosco nei dettagli il caso americano da te citato, ma credo che negli usa come qui il problema non è tanto il processo "legale" quanto quello "mediatico" ad aver fatto i danni.
Invece fu proprio una procura accanita a montare il caso partito da non vi dico cosa, per mettere sotto processo per anni ed in carcerazione preventiva (no "cauzione") un'intera famiglia.
Poi certamente si mette in luce il ruolo dei media.
Non da ultimo, il ruolo degli psicologi che hanno il compito di far parlare i bambini, ed i loro metodi di dubbia (eufemismo) scientificità.