Originariamente inviato da wsim
era l'ora tarda , comunque non c'è molto di più da dire. E' il racconto di una scelta particolare di elaborare un dolore, tra affetti familiari, impegni di lavoro e incontri che finiscono per gravitare attorno al piccolo (ma niente affatto minore) universo di una panchina in un giardinetto.
Non ho letto il libro da cui è tratto, e forse è stato meglio così.
Ho letto velocemente la trama, mi ricorda "La stana del figlio", è effettivamente così?