Per memorizzare i suoi discorsi Cicerone utilizzava una tecnica associativa che venne chiamata tecnica dei loci o tecnica delle stanze.[103] Egli scomponeva il discorso in parole chiave e parole concetto che gli permettessero di parlare dell'argomento desiderato e associava queste parole, nell'ordine desiderato, alle stanze di una casa o di un palazzo che conosceva bene, in modo creativo e insolito. Durante l'orazione egli immaginava di percorrere le stanze di quel palazzo o di quella casa, e questo faceva sì che le parole concetto del suo discorso gli venissero in mente nella sequenza desiderata. É da questo metodo di memorizzazione che derivano le locuzioni italiane "In primo luogo", "In secondo luogo" e così via.
Ma guarda te cosa si impara
http://it.wikipedia.org/wiki/Cicerone

Ma poi cosa c'è da studiare di particolare per una versione?