Secondo me non dovrebbe esistere il diritto all'obiezione nei ginecologi che lavorano nelle strutture pubbliche, in quanto la fede di una persona non deve interferire con il proprio lavoro a contatto con l'utenza.![]()
Puoi parlarci, convincere, ma non imporre in questo modo il tuo credo.
Oltretutto una parte di queste persone moraliste poi gli aborti li fà nelle cliniche private o peggio in maniera abusiva nei propri studi medici, facendosi pagare per effettuare una prestazione per cui sarebbero già retribuiti dallo stato.
E' come che io, dipendente di un azienda, al lavoro dicessi ai clienti no questo non si può fare e poi gli dicessi sottobanco e fuori dall'azienda: ma sei mi dai tot.....![]()
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