Originariamente inviato da mosquito70
Forse è un dettaglio, ma dall'articolo
del Corriere.it di oggi, sulla siccità che sta imperversando in Catalogna, non si parla minimamente del fatto che il travaso dell'Ebro non trova d'accordo la vicina comunità/regione dell'Aragona e non solo, sempre che sia vero, lo stesso Zapatero.

Insomma, da quello che ho capito io in questi giorni (Looka nel caso mi smentirà), la comunità Aragonese, che ha acqua a sufficienza, non ne vuole concedere alla vicina Catalagna, attraverso la deviazione del fiume Ebro, obbligando di fatto il trasporto dell'acqua addirittura dal sud della Spagna.
Sempre nell'articolo non si parla minimamente delle promesse elettorali di Zap, ovvero della costruzione (durante il primo mandato) di una decina di desalinizzatori, mai nemmeno iniziati.

Che l'uscita di Zap a Bucarest, sia semplicemente un modo per calmare le acque visto che proprio in questi giorni, per ricevere l'investitura di Capo del Governo, sta cercando i voti proprio dai partiti nazionalisti?

Ed inoltre, dal punto di vista ambientale, cosa comporta una deviazione di un fiume?
guarda, son giorni che aspettavo che qcuno in Italia ne parlasse.
Giuro che uno di questi giorni lo scrivo io un articolo e lo mando a Repubblica e al Corriere perchè questi qui son proprio pezzi scritti in modo veloce e approssimativo.

uno: quello che hai capito tu, è sbagliato
due: bisogna fare un po' di ripasso storico e di contestualizzazione.

L'Ebro è il secondo fiume per lunghezza della Spagna e il primo o secondo per capacitá. Nasce in Cantabria, nelle montagne dei Picchi d'Europa vicino a Santander e finisce circa 900km dopo nel Mediterraneo catalano vicino a Tortosa.
Il Segre invece é uno dei suoi maggiori affluenti dell'Ebro, nasce in Francia, passa per il valle della Cerdaña francesa, entra in Catalogna e arriva fino a Lerida dove si unisce all'Ebro.
La siccità non é un fenomeno nuovo in Spagna. Per questo, già nel 93 con i socialisti di Gonzalez al governo, si elaboró uno studio chiamato PHN, Piano Hidrológico Nacional detto anche Piano Borrell, elaborato credo da quello che qualche anno dopo sarebbe stato qualche anno dopo il presidente del Parlamento Europeo, Josep Borell.
Questo Piano Idrologico stabiliva alcuni assiomi che son rimasti nel tempo: l'acqua in Spagna è un bene scarso e mal distribuito, bisogna equilibrare la distribuzione, i travasi d'acqua sono la miglior soluzione.
Questo progetto include anche una serie di opere notevoli per travasare l'acqua dai bacini con eccedenze a quelli con scarsità.
Peró questo studio era giusto questo: uno studio, una bozza.
Nel 1998 si pubblica il Libro Bianco dell'Acqua in Spagna dove si fa una fotografia della situazione idrica in Spagna e una stima delle risorse disponibili ad essere travasate.
Nel 2001 il PP di Aznar presenta una soluzione in linea con i principi presentati fino all'epoca: travasare l'Ebro e dare acqua alla regione della Murcia e alla Comunità Valenziana.
Dopo anni di trattative, il PHN di Aznar non arriverá mai a vedere la luce per le opposizioni della Catalogna, e degli ambientalisti che dicono che l'impatto sarebbe troppo forte economicamente e a livello ambientale.
Ricordiamo che anche l'Unione Europea è contro i travasi idrici.

Arriviamo cosi alla campagna elettorale del 2004, quando Zp dice tra le altre cose che non ci sará travaso dell'Ebro se viene eletto. E infatti in questi anni non c'è stato travaso.
Stessa cosa per le elezioni del 2008. Zp dice: "non ci sará travaso dell'Ebro".

Pero l'acqua é un bene scarso in Spagna.
E la siccità in Catalogna comincia a farsi sentire.

Due anni fa, la Catalogna ha cominciato a costruire la desalinizzatora de El Prat, che sará pronta ad aprile dell'anno prossimo. Ma le scorte d'acqua a Barcellona e dintorni cominciano a scarseggiare, le stime sono che nella peggiore delle ipotesi, ce n'è fino a ottobre.
La Generalitat si sta muovendo e ha cominciato a restringere l'uso particolare per quelli che secondo lei sono sprechi: lavare la macchina in strada, innaffiare i giardini e riempire le piscine.
Multe fno a 3000 euro per chi lo fa, da settimana scorsa.
E sono state contrattate delle navi per portare acqua dalla Francia e dal sud della Spagna.

Allo stesso tempo, qualche settimana fa, sono apparsi dei paletti in una collina al nord di Lerida.
Si è subito cominciato a pensare a un travaso del Segre.
La Generalitat ha smentito in piu di una occasione.
Una settimana fa il consigliere del Medio Ambiente catalano, Baltasar, ha ammesso che effettivamente stan preparando il travaso del Segre e che Zp sapeva.
Zp nega sia che sapesse, sia che si fará il travaso del Segre.
Baltasar adesso non sa piu che pesci pigliare.

Arriveranno le barche, in attesa della desanilizzatora di aprile.
L'Aragona ha detto che "se i catalani pagano l'acqua, noi gliela vendiamo".

Una telenovela con sapore iberico.