Una delle cose simpatiche degli italiani è che amano complicare le cose semplici.
Un contratto è valido SEMPRE quando esiste il consenso delle parti. Per certi tipi di contratti la legge prevede anche una forma particolare.
Ora, un contratto di prestazione occasionale firmato da entrambi in data X su tutti e due gli esemplari (uno al prestatore, uno al committente) non è già valido di per sè senza necessità di ricorrere a procedure ataviche (e nemmeno previste dalla legge) quale quella di fa apporre un timbro dalla posta per ottenere una "data certa"?
Tantopiù che per la prestazione occasionale addirittura non è previsto nemmeno un contratto ma basterebbe una semplice lettera di impegno del committente?