Originariamente inviato da El rumbero
Sai cos'è nillio?

E' che gli immigrati, in generale, italiani compresi, quando se ne vanno dalla loro terra lo fanno perchè la situazione è pessima, e per vivere subentra la necessità di cambiare aria.

Quindi andando in un posto diverso da quello natio si hanno due possibilità:

Si diventa grandi lavoratori
Si ruba dove c'è ricchezza per vivere.

A prescindere dal fatto che anche qui in italia abbiamo avuto casi di persone (mafiosi anche) emigrati in paesi più ricchi al solo scopo di deliquere.

Molte persone oneste emigrate lavorano e si guadagnano il pane, se le condizioni sociali del posto in cui emigri te lo consentono.

In un posto come l'italia dove si grida contro lo straniero, dove gli stranieri vengono sfruttati e viene messa agli abitanti paura e diffidenza, la percentuale di successo di inserimento diminuisce.

Aggiungi poi lo stato attuale dell'economia.



Bravo El rumbero, i problemi si affrontano cercando di essere realisti e non cercando di negare alla radice il problema come fa per esempio l'Unità online dove non c'è nemmeno la cronaca, come se nascondendo certi fatti si risolvesse il problema. A tutto c'è da aggiungere anche un fatto etnico/culturale, è indubitabile che alcune etnie abbiano un livello culturale inferiore ad altre ed è così che si spiegano le differenze riguardo le illegalità che ci sono nei vari Stati. Non mi tiro indietro e dico che anche noi italiani siamo molto inferiori a popoli dell'Europa del nord per esempio, perché soffriamo di una cultura dell'illegalità più marcata rispetto a tali popolazioni, ma comunque una cultura a cui la violenza è in buona parte estranea, mentre altre popolazioni avendo conosciuto guerre, carestie, ecc hanno una cultura ancora meno progredita...