in Spagna non è tutto rose e fiori come han detto.
Si, è vero, c'è l'Ave ed è un'ottima soluzione.
Ma è arrivato 2 mesi fa a Barcellona!

Per farvi capire:
Madrid e Barcellona son le due capitali economiche della Spagna. Nel 92 ci son state le olimpiadi a Barcellona, l'evento che ha cambiato la faccia alla città.
Nello stesso anno, a Siviglia, c'è stata la Expo universale.
Ebbene, lo Stato spagnolo invece di fare la cosa piú ovvia che era collegare Madrid e Barcellona con l'Ave nel 92, sia in vista delle olimpiadi sia in vista dello sviluppo economico, ha preferito collegare Madrid e Siviglia.
Una minchiata che non è servita a una mazza se non a potenziare una compagnia che ha avuto tutto da guadagnare dall'assenza dell'Ave: Iberia.
Per Iberia, infatti, il grosso dei suoi guadagni proviene dal Ponte Aereo, il collegamento quotidiano tra Barcellona e Madrid che costa circa 200 euro.
Per 15 anni i gli spagnoli, ma soprattutto i catalani che viaggiano a Madrid piu di quello che i madrileni viaggiano a Barcellona, hanno dovuto sopportare la mancanza del treno.

Questo il background.
Oggi, l'Ave funziona, va bene e sta facendo perdere un po' di soldi al Ponte Aereo di Iberia (che è stata privatizzata anni fa ed è oggi in vendita).
Peró è stato costruito tardi, con piú soldi di quelli previsti, e con problemi non indifferenti soprattutto al suo arrivo a Barcellona con la chiusura delle linee pendolari, l'affossamento di un pezzo di binari del treno, ritardi incredibili e proteste da tutte le parti.

Oggi nessuno protesta piú, ma dal primo maggio i pendolari della linea Hospitalet - Barcellona torneranno a pagare il biglietto. Scade infatti la compensazione che Renfe gli aveva dato per le molestie causate: 6 mesi di viaggio gratis.
Un costo non indifferente per le casse dello Stato che adesso non ricordo, ma che non viene messo in conto quando si chiede il costo dell'operazione.

Morale: non è tutto oro quello che luccica, spesso c'è dietro un bel po' di merda.