Originariamente inviato da lookha
L'altro giorno leggevo un'intervista a un ex assessore del segretario di Stato Becker. L'assessore citava una esperta che gli disse una frase che per lui è rappresentativa del conflitto: "la storia del conflitto arabo-israeliano è come la storia del bastone e della carota: solo che le carote son state date tutte a Israele e le bastonate tutte ai palestinesi".
É una lettura molto diffusa, cosi diffusa d'aver influenzato gente vicino ai vertici statounitensi.
Il punto è Druzya che il conflitto dei conflitti è probabilmente la storia piú complessa che il nostro mondo abbia mai vissuto. Elargire colpe e medaglie con cognizione di causa è molto difficile.
Un paio di cose dell'articolo sono certe: Israele é l’unico Stato al mondo minacciato di distruzione. L’unico che deve chiedere scusa di esistere. E l’unico che può sparire.
É bello dire che uno è per la pace, ma la pace passa anche per stabilire chi deve smettere di fare cosa, chi deve immedesimarsi con chi, e in fin dei conti, chi ha ragione e chi ne ha meno.
Tu da che parte stai?
ok, Israele deve togliere le colonizzazioni, ma hanno diritto i palestinesi a far tornare i rifugiati di 50 anni fa?
quali frontiere mettiamo?
e l'acqua? e Gerusalemme?
E la Palestina ha diritto ad essere uno Stato, ok, ma ha diritto ad un esercito proprio?