Originariamente inviato da Druzya
che sia una situazione complessa e' evidente e siamo d'accordo. Proprio perche' e' una situazione complessa, forse anche troppo complessa, credo che la soluzione migliore sia considerare le ragioni di entrambe le fazioni in lotta e mediare.

di stati a rischio di distruzione etc etc, ci sono anche il tibet e l'iran, se per questo. motivi diversi, rischi diversi, scuse diverse, ma sempre a rischio sono.

un'idea, secondo me, potrebbe essere fondere israele e palestina in un unico stato, sotto controllo onu per una decina d'anni per garantirne la democrazia (tanto oramai le "missioni di pace" durano poco meno, no?). leggi che impediscano conflitti di interessi e "seghino le gambe" alle ricche lobby ebree (perche' i soldi ce li hanno loro, dopotutto) e leggi forti contro il terrorismo. pian piano, con la giusta attenzione a insegnare ai giovani a vivere insieme, non ci sara' piu' bisogno del controllo ONU. Inutile dire che e' una soluzione rischiosa, ma del resto, quale non lo e'?
spiace, ma nè la Cina ha mai minacciato di distruzione al Tibet, nè nessuno ha mai minacciato di distruzione all'Iran.
Cosa che invece lo stesso Iran ha fatto piu di una volta con Israele.

Certo, ogni soluzione è rischiosa e non esiste bacchetta magica.
Spesso anch'io ho pensato alla soluzione di un unico Stato democratico chiamato Terra Santa, capitale Gerusalemme e governo eletto democraticamente da tutti i cittadini.
É la soluzione oggi considerata piú estremista e non valutata ormai da nessuno.
Perchè?
perchè c'è la percezione che ormai le differenze sono irreconciliabili.
quindi si tratta di discutere di una opzione che nessuno vuole e che, pertanto, sarebbe morta ancor prima di nascere.