Dopo aver visto Servillo in "Le conseguenze dell'amore" me ne sono innamorato. Davvero magistrale.
Tuttavia ho il sentore che con lui si stia usando la vecchia tecnica italiana: se funziona un prodotto ci teniamo quello finchè non diventa totalmente inutilizzabile. Ovvero: la sua assidua presenza in moltissimi film drammatici anche di livello degli ultimi anni mi fa temere che ci sia poco spazio per altri![]()