All'epoca del referendum sulla responsabilità civile per dolo o colpa grave dei magistrati (venti anni fa) ho conosciuto il ragazzo che era stato accusato dal Pm Vigna di essere l'autore della strage. Alcuni anni di carcere e poi scarcerato per decorrenza termini o cosa del tipo.
L'ho invitato ad un incontro per parlare del suo caso (era di una tale assurdità che stento ancora oggi a crederci: aveva cinque o sei testimoni che lo avevano visto a Milano in una facoltà... ma tutti avevano ritrattato perchè accusati di falsa testimonianza). La sua colpa era quella di essere un iscritto o militante di Forza Nuova o di un movimento di destra satellite del Movimento Sociale.
Il nome di questa persona non lo faccio. Penso che tutto quello che voglia è starsene tranquillo. Dico solo che due giorni dopo essere venuto a parlare della sua allucinante storia la digos è arrivata a casa dei suoi dove lui abitava e ci mancava poco che gli smontassero i tubi dell'acqua. Perquisizione. Con un bel messaggio finale del tipo: "vostro figlio ha poco da parlare in giro". Avevo proposto altre date per parlare di giustizia con uno che ne aveva visto la faccia più disumana. Mi chiamò mortificato spiegandomi che per lui era troppo e che non ce la faceva. Mi sembrava di essere in uno di quei film in cui il protagonista non sà di chi si deve fidare. Tutte le volte che ho poi rivisto la faccia del dottor Vigna (promosso poi capo antisequestri e poi capo antimafia) ricordo questo ragazzo.
Dopo alcuni mesi al tribunale di Bergamo assisto alla sentenza che assolve questa persona. Esco dal tribunale e trovo la piazza piena di bandiere rosse e di gagliardetti partigiani. Una folla di circa tre quattrocento persone che urla vergogna!
Era veramente una delle scene più vergognose a cui ho assistito.
Non ho più rivisto questo ragazzo. Dovunque sia gli auguro tantissima fortuna.![]()