Stavo leggendo giusto ieri di uno studio fatto da due psicologi accreditati sulla percezione di benessere tra due tipi di studenti universitari: quelli della California (stato caldo) e quelli dell'Ohio (stato freddo).

Nonostante gli stereotipi di "Quelli dell'Ohio sono più tristi, chiusi e pensano di stare peggio" alla fine i risultati dimostravano che il clima non influenza la percezione della propria condizione ed altri fattori come il comportamento.

Quando poi pensi che la storia de "Le persone dei paesi caldi sono più facinorose" fu un semplice pretesto per distribuire democrazia in Africa ed in Sud America all'età delle espansioni europee