che poi, anche "delusione" e' un concetto vago.
c'e' delusione e delusione, dal collega con cui hai un ottimo rapporto di collaborazione che cerca di farti le scarpe alla persona cara che nel momento di tuo assoluto bisogno si rivela inaffidabile. ci sono delusioni che si accettano e ti modificano un po' il modo di fare verso i protagonisti della delusione, ci sono delusioni che schiantano, spezzano ossa e strappano il cuore, ci sono delusioni che fanno incazzare e gridano vendetta, ci sono quelle che ti aspettavi e che quasi ti fan ridere per la loro prevedibilita'.
e anche li', qual'e' il successo poi? riderci su, vendicarsi, tranrne esperienza, esternare tutto il prioprio dolore o non lasciarlo trasparire per niente?