Originariamente inviato da Fran©esco
Da piccolo sapevo di essere diverso, e per rimarcarlo, a scuola, un giorno ho girato il banco verso il muro.
La suora mi diede una manata sul coppino che in Africa sentirono il rimbombo, e una tribù lo interpretò come un suono di guerra e per sfregio lanciarono una mucca in mezzo al campo della tribù vicina, il cui re si portò esattamente al confine del territorio e si tagliò le palle lasciandole cadere nella metà degli avversari, e mentre morì dissanguato gridò: "così imparate".
Comunque lì capii perché le suore picchiano sul coppino o sulla nuca: così non lasciano lividi.
Lo dissi a un mio compagno di casse che da grande voleva fare l'investigatore privato. Appuntò tutto sul suo quaderno, quello con paperino e pippo, dicendomi che i suoi servizi sarebbero costati due caramelle mou al giorno più le spese. Gli diedi un anticipo di 12 caramelle mou, che non mi piacevano e che mia madre continuava a prendere come resto al supermercato.
Dopo un mese di indagini mi confermò che le suore picchiavano tutte sulla nuca. Preparò una relazione precisa, e non avendo la macchina fotografica per le prove, disegnò suor Tilde mentre picchiava Culone. Era un disegno accurato, solo che secondo me suor Tilde aveva più baffi.
Proprio mentre discutevamo di questo, arrivò da dietro la suora, che ci vide in inequivocabile atteggiamento criminale mentre infoltivamo i baffi a una specie di mostro. Non sarebbe stato così grave se non fosse che quel mostro, sul foglio, era indicato da una freccia, e che all'altro capo della freccia c'era scritto "suor Tilde".
Conoscendo la loro tecnica per non lasciare tracce, ci mettemmo le mani dietro la testa e ci accucciammo.
Inesorabile arrivò il calcio in culo.
Maledette suore.
ti uptonterei con gran vigore se avessi uptonter