Forse negli anni 80 nessuno si preoccupava di verificare se un cartone giapponese era rivolto ad un pubblico più o meno adulto oppure andava bene anche per i bambini.
Mi ricordo che verso la fine degli anni 70 in TV ci fu una specie di processo con giornalisti e psicologi contro Goldrake e la violenza espressa in quel cartone.