Ricordiamo una cosa: tutto questo casino sulle intercettazioni è venuto fuori in seguito agli scandali da esse generati. Erano legali e sono state pubblicate dopo che erano depositate agli atti, quando cioè erano pubbliche.

La verità fa male, questo è il nodo, e loro spacciano le norme anti-intercettazioni come una tutela della privacy del cittadino. Come se a loro interessasse veramente: sono le stesse persone che volevano autorizzare i servizi segreti a intercettare le conversazioni su presunti reati di mafia e terrorismo, senza dover chiedere autorizzazioni. Anche lì potrebbero esserci violazioni della privacy...