A parte che è noto per la lotta ai tumori non certo per essere un dietologo.
Secondo questo discorso è talmente stupdio che dubito fortemente l'abbia fatto lui :
Ora forse veronesi non sa che agli animali d'allevamento non viene data l'erba ma mangimi.L' accumulo di sostanze tossiche ci predispone a molte malattie cosiddette "del benessere" (diabete non insulino-dipendente, aterosclerosi, obesità). Anche il rischio oncologico è legato alla quantità di carne che consumiamo. Le sostanze tossiche si accumulano più facilmente nel tessuto adiposo, dove rimangono per molto tempo esponendoci più a lungo ai loro effetti tossici. Frutta e verdura sono alimenti poverissimi di grassi e ricchi di fibre: queste, agevolando il transito del cibo ingerito, riducono il tempo di contatto con la parete intestinale degli eventuali agenti cancerogeni presenti negli alimenti. I vegetali poi, oltre a contaminarci molto meno degli altri alimenti, sono scrigni di preziose sostanze come vitamine, antiossidanti e inibitori della cancerogenesi (come i flavonoidi e gli isoflavoni), che consentono di neutralizzare gli agenti cancerogeni, di "diluirne" la formazione e di ridurre la proliferazione delle cellule malate.
Praticamente quasi la stessa cosa che mangia l'uomo.
Faccio un esempio semplificatissimo : un pollo viene nutrito col mais.
Un uomo magnia pollo e mais, poi gli viene un aneurisma, perder metà delle sue facoltà intellettive e diventa vegetariano.
A questo punto mangia mais . La quantità però è molto maggiore, perchè deve supplire alla mancanza di calorie pronte e immediate che ti da la carne.
Va da se assume la stessa quantità di tossicume che avrebbe mangiando il pollo e in più assoggetta il suo apparato digerente a un maggiore sforzo.
Limitare e di molto l'uso della carne rispetto alle nostre abitudini è giusto, proibirla con discorsi che non stanno nè in cielo nè in terra è un'altro.