Sono assolutamente d'accordo.

Io addirittura mi chiedo: non sarebbe eticamente più corretto che se io, alta carica dello stato, venissi inquisito, allora mi dimetta o mi sottoponga al giusto giudizio degli organi preposti dello stato che rappresento, invece di cercare scappatoie sfruttando il potere che ho?

Altro che altra epoca, un altro pianeta!!













Dovrebbe essere così e invece qua in Italia...
Giuro che al di là delle faccine, che bene o male sdrammatizzano, e dello sdrammatizzare in generale, certe volte a pensarci mi prende un groppo terribile allo stomaco, per l'angoscia, la frustrazione e il senso di impotenza. La disperazione della persona onesta che vede fallire ogni tipo di etica, ogni tipo di onestà.