@mds di bologna

beh, se ti fa ridere na situazione del genere

@masterlibe

Il liberismo prende sempre più sulle persone (a livello mediatico) rispetto ad altre ideologie.

Il loro "sventolare" è qualcosa di puramente mediatico, per far presa sulla povera gente che vorrebbe "farsi da sola".

Purtroppo la strada non è tanto semplice come la descrivono e soprattutto non è tanto coerente con le scelte dei poteri economici.

Per poteri economici intendo tutti quelli possibili e immaginabili, partendo da Mediaset per arrivare al gruppo editoriale L'Espresso, per giungere a Fiat, Benetton e così via.


Prendiamo Fiat Auto,
Luca Cordero & Marchionne smaronano da una vita sugli stessi argomenti per una ripresa economica (argomenti triti, ritriti e ripresi anche dal neo presidente di confindustria),
ma quando si tratta di rispettare regolamente europei (mi riferisco al regolamento Monti del 2003) in tema di concorrenza, fanno orecchie da mercante.
Naturalmente Fiat Auto viene aiutata dal governo di turno anche a livello comunicativo.

Possibile che si spendano soldi per promuovere il made in italy (...stupendo utilizzare dei termini in inglese per spiegare la qualità manufatturiera italiana... ), mentre non si spende un centesimo per comunicare alla gente nuovi regolamenti che possono agevolare la vita economica ?!

Il libero mercato e la libera concorrenza non devono essere visti come un'ondata di barbari commerciali, ma come una sfida vera e propria, dove chiunque può partecipare.
Naturalmente solo i più preparati, i più creativi, i più tenaci potranno avere la meglio (sperando sempre che nessun governo nazionale agevoli nessun soggetto partecipante).


Troppi privilegi per troppe persone,

questo è il vero problema.