Se volete una riprova a proposito del doppiaggio, non perdetevi La notte non aspetta, dove a un certo punto si sente la fantastica battuta "noi siamo quelli che arriva...."

Edito: la musica, la pittura, il cinema stesso sono dei mezzi d'espressione, siamo d'accordo, ma nella vita di tutti i giorni usiamo le parole per capirci tra di noi, quando facciamo la spesa, andiamo a prenderci un caffe', ma anche per comunicare con la propria compagna, con i propri figli. Io volgio che i miei filgi parlino un italiano corretto non per spocchia, ma per civilta', perche' da che mondo e' mondo e' cosi' che funziona, non e' possibile arraffazzonare anche la nostra lingua madre. Per me questo e' l'inizio della fine di un'identita' culturale.