Supponiamo io conosca una persona che per andare in ferie lasci il proprio cane a casa da solo una settimana, supponiamo che questo cane sia nutrito e portato a far pipì un paio di volte al giorno da una vicina incosciente che ha acconsentito a "curarlo".
La legge dice :
a) rifornirlo di cibo e di acqua in quantità sufficiente e con tempistica adeguata;
b) assicurargli le necessarie cure sanitarie ed un adeguato livello di benessere fisico e etologico;
c) consentirgli un’ adeguata possibilità di esercizio fisico;
d) prendere ogni possibile precauzione per impedirne la fuga;
e) garantire la tutela di terzi da aggressioni;
f) assicurare la regolare pulizia degli spazi di dimora degli animali.
Io conosco quel cane, e so che oltre a piangere ininterrottamente da 3 giorni è un cane buono, di solito. Ho contattato la proprietaria la quale mi ha detto di star tranquilla, che qualche giorno non muore. Io oltre a risponderle che ne riparliamo davanti ai carabinieri sinceramente non so che fare.
Il cane è molto anziano e se glielo tolgono più che il canile non vedo soluzioni, e forse è meno peggio quell'idiota della sua padrona...
Ma non intendo fargliela passare liscia, purtroppo non posso prenderlo con me, ho già un altro cane maschio e si odiano. Oltre a corcare di mazzate la suddetta, suggerimenti?


Rispondi quotando
cioe' ha lasciato il cane una settimana a casa e comunque c'e' una vicina che lo porta fuori 2 volte al giorno e secondo te non va bene? L'avesse lasciato da solo senza nessuno che se ne occupi allora mi sarei preoccupato (va beh, io me ne sarei fregato ugualmente), ma in questo caso non ne vedo il motivo.
Non pare nulla di male nemmeno a me...
