no non hai capito. Forse mi sonoe spresso male.Originariamente inviato da scimmietta1
credo siano al momento sensori di prossimità
So che sono sensori di prossimità, so pure come funzionano.
il problema è un'altro.
Le cellule nervose comunicano tra loro mediante segnali elettrici, con un potenziale definito.
Questo potenziale viene generato sfruttando il principio della pila usando come separatore delle cariche al la membrana cellulare.
Le cellule però sono talmente piccole che non puoi mettere un microaghetto che comunichi con loro ad una ad una ( sulla superficie dell'agglomerato di cellule ) ( sempre che non siano quelle del calamaro gigante su cui sonos tati fatti gli esperimenti per capire come funzionavano ).
Quindi diciamo che i sensori prendono un insieme di valori locali e dicono che quello è 1 o 0 registrando quello che di fatto è la media dei segnali.
Facciamo un esempio
CELLULA 1 0 ||
CELLULA 2 0 ||
CELLULA 3 0 ||
CELLULA 4 1 ||||||||| SENSORE 1: REGISTRA 0
CELLULA 5 0 ||
CELLULA 6 1 ||
CELLULA 7 0 ||
CELLULA 1 1 ||
CELLULA 2 1 ||
CELLULA 3 1 ||
CELLULA 4 1 ||||||||| SENSORE 2: REGISTRA 1
CELLULA 5 0 ||
CELLULA 6 1 ||
CELLULA 7 0 ||
Ovviamente il numero di cellule per sensore è motlo più che 8
Di fatto non puoi unire un sensore ad una singola cellula, ci sono dei problemi enormi di amplificazione del sengale, di impedenza e similia.
Quindi di fatto non è propriamente un computer, tutto quello che sta al di fuori del nucleo di cellule e che costituisce la macchina, di fatto è uno strumento per capuire come quel computer funziona a grandi lineee. Di fatto non sai come funziona esattamente.
A questo punto si pone un'altro problema, visto che non puoi registrare un segnale cellula per cellula, non puoi nemmeno inviare un segnale cellula per cellula, ma devi andare anche qua un po' a caso.
Ora quanto questo caso possa determinare un esito sensato o meno della ricerca io non lo so.


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