Originariamente inviato da Mitocondrio
Questo autunno pensavo di andare a vivere e lavorare all'estero (non so bene dove, ma io parlo solo inglese oltre l'italiano). Però vedo che non sempre si è così soddisfatti. Ho fatto una ricerca in questo forum e vedo emigranti in spagna che vogliono andare in inghiterra (mosquito), emigranti inglesi che vogliono andare in spagna (miki), emigranti irlandesi che vogliono andare a londra (l'irlandese), etc.
Ma perchè siete così insoddisfatti? Cosa impedisce di trasferirsi definitivamente all'estero? Di solito le persone che conosco hanno resistito 1 o 2 anni e poi sono tornati in italia...
Manca la lasagna della mamma?
L'emigrare è, oltre ad una scelta con impatto sulla professione, una decisione che ha un forte impatto sulle emozioni. Per questo l'emigrante è soggetto a prove come la lontananza dalla famiglia, dagli amici, da una cultura comune, da un passato condiviso, i parametri di socializzazione possono essere diversi, un periodo di adattamento obbligatorio che non sempre è rose e fiori...
questo solo per cominciare, cioè quando emigri passi per forza di cose attraverso tutte queste prove. È un periodo di adattamento.
Poi dopo un po' di tempo entra in ballo la visione del futuro: continui a vivere il presente ma cominci a chiederti cosa ci fai in questo paese, cosa vuoi fare della tua vita, se vuoi essere un perenne straniero in questo paese o metterti in gioco e cercare di competere con la gente del posto, se hai più possibilità di prosperare in Italia o qui...
E la risposta a questa domanda non sempre è scontata.

Emigrare è un processo lungo e sicuramente doloroso, e quanto più lontano è il paese in cui si va (culturalmente e geograficamente) le cose si complicano.
Per questo, quando si parla di emigranti che vengono in Italia, bisognerebbe ricordarsi un po' di più di cosa vuol dire emigrare.

L'Italia da sempre è un paese di viaggiatori e emigranti, non vedo quindi dov'è il problema dell'insoddisfazione: credo che son più quelli che son rimasti fuori che quelli che son tornati.