Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 12
  1. #1
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jun 2004
    Messaggi
    643

    Esercizio esame di reti...va bene questa soluzione?

    Ciao,
    dopodomani dovrò sostenere l'esame di reti di calcolatori...
    Mi dite se la soluzione di questo esercizio è corretta o se almeno parzialmente è accettabile e qualche punticino me lo darebbe?

    Il testo dice:

    "Ciao...ho questo tipo di esercizzi che può capitare sull'esame di reti di calcolatori all'università...però non ho molta idea di come si faccia e di come si disegni la rete perchè non ho seguito il corso...qualcuno mi potrebbe illustrare come risolverlo così provo a fare quelli degli altri appelli?

    Una società occupa quattro piani di un edificio. In ciascun piano deve essere installato un segmento LAN Ethernet 100BaseT a cui connettere 50 postazioni. I quattro segmenti LAN devono essere interconnessi tra loro e devono avere un dominio di collisione isolato. L’intera LAN deve essere connessa ad Internet. Nello stesso edificio, al piano terra, è presente una sala convegni in cui deve essere installato un punto di accesso wireless che deve consentire ai PC portatili la connessione a internet. Alla società è stato assegnato il blocco di indirizzi 160.60.18.0/24 (indirizzamento CIDR). Disegnare uno schema della rete per lo scenario descritto specificando i dispositivi di interconnessione e i tipi di mezzi trasmissivi utilizzati. Indicate inoltre: (a) quale protocollo deve essere utilizzato per l’assegnazione degli indirizzi IP ai computer portatili? (b) Quanti sono gli indirizzi IP a disposizione della società? (NOTA: considerate di poter utilizzare HUB e SWITCH a 4,8,12, 24 o 48 porte, router a 3,4 o 5 interfacce)."

    Quindi io deduco che se ho 4 piani --> ogni piano sarà una sottorete --> 4 sottoreti interconnesse tra di loro.
    Dal momento che si vuole avere domini di collisione separati --> Interconnetto le 4 sottoreti dei piani mediante uno switch.

    Il mio schema è questo:


    Spiegazioni e dubbi vari:

    1) Uso uno SWITCH per tenere separati i domini di collisione di ogni sottorete. Dal momento che posso usare solo HUB e SWITCH a 4, 8, 12, 24, 48 porte uso uno SWITCH ad 8 porte poichè devo connettergli le 4 sottoreti dei piani ed un router che connette tutto ad Internet (uno switch da 4 non mi basterebbe e non vedo altre soluzioni...quindi per ora avrei 3 porte sprecate dello switch...può creare problemi non usarle tutte?)

    2) Dal momento che mi viene chiesto che ad ogni piano deve essere installato un segmento LAN Ethernet 100BaseT a cui connettere 50 postazioni --> ogni piano è un dominio di collisione --> uso un HUB Ethernet 100BaseT da 48 porte che però non bastano perchè non mi permetterebbero di connettere 50 postazioni dal momento che ogni hub potrebbe connettere solo 47 postazioni dal momento che uno dei suoi collegamenti è dedicato allo SWITCH --> come nel disegno collego a cascata un altro HUB da 8 porte agli HUB dei 4 piani --> ottengo che ad ogni piano ho un massimo di 53 prese RJ-45 a cui connettere postazioni. All'HUB del piano 1 connetto ad una presa RJ-45 un access point wireless come richiesto nelle specifiche della rete.

    RISPOSTE ALLE ALTRE DOMANDE FATTE NELL'ESERCIZIO:

    A) QUALE PROTOCOLLO DEVE ESSERE UTILIZZATO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI INDIRIZZI IP AI COMPUTER PORTATILI?
    I computer portatili che si collegano alla rete mediante access point ricevono il proprio indirizzo IP in maniera dinamica in fase di connessione grazie al protocollo DHCP.
    DUBBIO: ma il server DHCP che fornisce ai portatili che si collegano alla Wireless può essere implementato direttamente dentro l'access point oppure dovrei collegare un server DHCP allo switch?

    B) QUANTI SONO GLI INDIRIZZI IP A DISPOSIZIONE DELLA SOCIETA'?
    Dal momento che alla società è stato assegnato un blocco di indirizzi CIDR 160.60.18.0/24 la società potrà usare tutte le combinazioni di indirizzi nella forma: 160.60.18.XXX quindi a mio avviso ha a disposizione 255 indirizzi. Di questi però alcuni credo che siano predestinati rispettivamente:

    2 indirizzi per le interfacce del router: 1 per l'interfaccia alla rete interna, 1 per l'interfaccia alla rete esterna (a meno che non si tratti di un router NAT ch avrebbe un unico indirizzo IP)

    1 indirizzo per l'access point wireless.

    Quindi la società avrebbe a disposizione 255-3=252 indirizzi IP da dedicare alle proprie macchine.

    Ci può stare come soluzine secondo voi?

    Grazie
    Andrea

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di nelsonblu
    Registrato dal
    Feb 2007
    Messaggi
    2,234
    A) lo switch è solo una multipresa, non puoi abilitare il dhcp in uno switch.
    B) il numero di ip dipende dalla subnetmask che a te è espressa dal 160.60.18.0/24. Abituato alle espressioni della subnetmask nella forma simile a 255.255.xxx.xxx non saprei tradurre la 160.60.18.0/24 nella forma che conosco. Sicuramente il calcolo non è semplicistico come hai fatto tu.


    P.S. Con tutto il rispetto, credo che per l'esame stai assai indietro nel programma. Forse è il caso di rimandare per evitare figuracce.

  3. #3
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jun 2004
    Messaggi
    643
    no aspetta temo che non hai capito il disegno: c'è uno switch ad 8 porte a cui sono collegati 4 hub da 48 porte ognuno (ognuno di questi 4 hub rappresenta un piano dell'ufficio quindi un dipartimento della rete). Ad una presa dell'hub del piano 1 possono collegarsi vari PC e vi è collegato anche un dispositivo access point (tipo i routerini che ti dà infostrada con l'antennina che ti permettono di collegare i pc tramite Wireless)...chiedevo appunto se il DHCP che fornisce indirizzi IP poteva essere integrato in tale dispositivo o no. Tra l'altro non ho mai scritto che voglio abilitare uno switch a DHCP...ho scritto se eventualmente dovevo collegare allo switch un server DHCP che fornisse gli indirizzi ai computer della rete.

    Da quello che c'è scritto sul libro la forma 160.60.18.0/24 è l'indirizzamento di tipo CIDR e praticamente è abbastanza semplice: un indirizzo ip è un indirizzo formato da 32 bit = 4 byte dove ogni byte è separato da un punto tipo 160.60.18.1, 160.60.18.2, 160.60.18.3, etcetc.
    Nell'indirizzamento CIDR scrivere 160.60.18.0/24 significa fissare i primi 24 bit (ossia i primi 3 byte quindi i primi 3 numeri separati da punti) e lasciare liberi di combinarsi i restanti (in questo caso si fissano i primi 3 byte e posso usare tutte le combinazioni dell'ultimo) quindi l'indirizzo CIDR 160.60.18.0/24 assegnato ad una sottorete significa che tale sottorete ammette i seguenti indirizzi: 160.60.18.1, 160.60.18.2, 160.60.18.3, etcetc...credo sia giusto...da quello che dice illibro il ragionamento è questo

    L'esame non posso rimandarlo

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di nelsonblu
    Registrato dal
    Feb 2007
    Messaggi
    2,234
    Sul dhcp sull'AP sono andato a controllare di persona sul mio e..
    pare proprio di si


    Per il discorso 0/24, ho capito, allora corrisponde ad una subnetmask classica 255.255.255.0.
    Allora ok.

  5. #5
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jun 2004
    Messaggi
    643
    eh si quello lo sapevo anche perchè in un router puoi abilitare o il dhcp o gli indirizzi fissi.
    La mia domanda era però un po' diversa...nel testo dell'esercizio dice che alpiano 1 vi deve essere un acces point wireless per far collegare i computer portatili tramite wireless oltre alle 50 postazioni fisse che si collegano alle prese rj-45 dei due HUB in cascata del primo piano.

    Posso attaccare un access point di questo tipo che fornisca anche il servizio DHCP direttamente all'HUB?

    e cmq dalla schermata da te postata credo di intuire che è una cosa simile alla storia degli indirizzamenti CIDR che dicevo io: te hai una subnet mask 255.255.255.0 che credo significhi (non abbiamo visto in pratica questi argomenti) che hai un indirizzo IP in cui i primi 3 byte sono fissi mentre l'ultimo può cambiare per andare così a formare gli indirizzi che puoi dare alle macchine sulla tua sottorete. Poi vedo anche l'IP range che non sò bene a cosa serva ma credo che stabilisca un ulteriore limitazione al range di indirizzi IP che puoi usare...credo..ste cose pratiche non facevano parte del corso...

    Doh già ho il panico di essere segato..se mi dici così mi impicco VVoVe:

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di nelsonblu
    Registrato dal
    Feb 2007
    Messaggi
    2,234
    mi speghi questo indirizzo della rete esterna del router cos'è? intendi l'indirizzo pubblico con cui va su internet? perchè se cosi fosse non fa parte del range interno e quindi sarebbe 255-2.
    La foto è di un acces point non di un router.
    Secondo me l'hub e switch dipendono dal router centrale ed è lui che deve fornire il servizio dhcp ai pc connessi all'hub e switch. L'access point potrà offrire il servizio dhcp solo a quelli connessi all'AP via wireless o wired.

  7. #7
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jun 2004
    Messaggi
    643
    si ma mettiamo che ho un router che fornisce DHCP a tutte le postazioni...e l'access point wireless che fornisce indirizzo IP ai portatili connessi con la Wireless...non c'è rischio che gli indirizzi dei due coincidano?
    queste cose non le abbiamo proprio viste...il corso era molto teorico e molto poco pratico.
    CMQ nel mio schema c'è un router collegato allo switch (lo switch isola i domini di collisione die vari piani) semplicemente per connettere la rete ad Internet...il router potrebbe operare anche come NAT ed avere quindi un solo indirizzo IP

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di nelsonblu
    Registrato dal
    Feb 2007
    Messaggi
    2,234
    Il problema è proprio questo, io immagino di farla per davvero la rete e tu invece la fai teoricamente... Per il discorso degli ip che coincidono si possono limitare gli indirizzi assegnati in automatico al server del dhcp del router a 2-200 per esempio e lasciare il resto al dhcp dell'AP (201-254) e quindi conflitti non se ne creano.
    ok per il nat (i router in commercio sono tutti con il nat/pat.

  9. #9
    Guarda che se metti un hub per piano non hai un dominio di collisione per piano come richiesto per esercizio beensì un unico dominio di collisione!

    Devi mettere uno switch per piano sicuramente.
    Can You See Curtains? Then Isn't Windows!

  10. #10
    Utente di HTML.it
    Registrato dal
    Jun 2004
    Messaggi
    643
    Originariamente inviato da aleritty
    Guarda che se metti un hub per piano non hai un dominio di collisione per piano come richiesto per esercizio beensì un unico dominio di collisione!

    Devi mettere uno switch per piano sicuramente.
    doh giusto...è vero se metto uno switch ad ogni piano allora questi filtrano il traffico che non deve uscire dalla sottorete...altrimenti esce...si m'ero rincoglionito mentre disegnavo...grazie di avermelo fatto presente.
    Quindi potrei mettere tranquillamente un HUB al posto dello switch disegnato e sostituire i 4 HUB di ogni piano con uno SWITCH...giusto?

    Tnx
    Andrea

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.